giovedì 22 febbraio 2007


Muore lentamente chi evita una passione,chi preferisce il nero su biancoe i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,proprio quelle che fanno brillare gli occhi,quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,quelle che fanno battere il cuoredavanti all'errore e ai sentimenti.Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,chi e' infelice sul lavoro,chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,chi non si permette almeno una volta nella vitadi fuggire ai consigli sensati... (Pablo Neruda)

8 commenti:

Capitano ha detto...

Mi piace moltissimo questo pensiero di Neruda: lo vedo proprio come un invito a vivere pienamente la vita, un invito a non farsi chiudere in tristi categorie o strette geometrie preconfezionate...

Bella l'idea delle citazioni, mi vedrai spesso qui!

BUENA VIDA Y SUERTE!

trilly ha detto...

grazie Capitano!!!
non so se hai notato ma sei il mio primo visitatore e non ti nego che mi fa molto piacere che tu abbia apprezzato l'idea delle "citazioni".
per il resto ti dico che io odio in generale la geometria, figurati quella che potrebbe avere a che fare con le emozioni ed il modo di vivere in generale.
a presto

Neo ha detto...

Immaginavo che avresti colpito il Capitano...
ti dirò, senza saperlo hai postato la stessa poesia che ispirò istanbul all'inizio (trovala) e che ho definito uno dei miei post "da pentito".

Sul testo inutile dire che concordo in pieno, solo al posto dell'autore avrei omesso "almeno una volta nella vita"...
e che te lo dico a fare!
;)

Augurissimi per il tuo blog, tornerò presto...

fox ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
fox ha detto...

mai come in qst momento mi rivedo in qst bellissima frase di Neruda.la vita è una e va vissuta al cento per cento oltrepassando qualsiasi tipo di "geometrie" o di "categorie".....già è tutto così difficile,figurati vivere una vita "preconfezionata".che tristezza!!!!

fox ha detto...

bello il tuo blog,complimenti......ti farò spesso visita.....a presto

meditate gente meditate..... ha detto...

CIAO TRILLY E' UNA POESIA BELLISSIMA ANCHE IO L'HO POSTATA SUL MIO BLOG, devo dire che questo BLOG E' BELLISSIMO mi piace molto. ti aspetto presto sul mio.

Anonimo ha detto...

Mi spiace dirvelo . . . ma qsta poesia nn è d Neruda ma di una scrittrice brasiliana Martha Medeiros . . . ank se qsta poesia continua a circolare in rete con il nome di Neruda.
Persino Clemente Mastella l'aveva letta al Senato..facendo ovviamente una grande figura d m****(nn sò xkè m nn m stupisco!!!:D)bye bye..